CTP: Consulente Tecnico di Parte
Nominato dai singoli durante un procedimento giudiziario civile/penale
Il Consulente Tecnico di Parte (CTP) viene nominato dai singoli durante un procedimento giudiziario (sia esso civile o penale) solitamente dopo che il giudice ha nominato il proprio Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU).
Il ruolo del CTP è diverso a seconda del procedimento giudiziale per il quale si richiede la sua presenza; sicuramente avere un CTP con una formazione in psicologia giuridica e psicologia giuridica minorile è un valore aggiunto per il corretto svolgimento della procedura giudiziaria.
Obiettivo principale per un CTP è il benessere del proprio assistito, sia esso adulto, minore, famiglia o coppia, senza mai dimenticare il contesto nel quale la persona vive.
Dopo la nomina, il CTP ha il compito di osservare il corretto svolgimento delle operazioni peritali portate avanti dal CTU e offre un nuovo e diverso punto di vista della situazione.
Il CTP ha il dovere di consigliare il proprio assistito non solo in base ai propri diritti legali ma anche in base alle proprie attitudini psicologiche.
Il CTP può avvalersi di colloqui psicologici o di strumenti psicometrici standardizzati (test) per valutare le richieste del giudice.
Obiettivo principale per un CTP è il benessere del proprio assistito, sia esso adulto, minore, famiglia o coppia, senza mai dimenticare il contesto nel quale la persona vive.
Dopo la nomina, il CTP ha il compito di osservare il corretto svolgimento delle operazioni peritali portate avanti dal CTU e offre un nuovo e diverso punto di vista della situazione.
Il CTP ha il dovere di consigliare il proprio assistito non solo in base ai propri diritti legali ma anche in base alle proprie attitudini psicologiche.
Il CTP può avvalersi di colloqui psicologici o di strumenti psicometrici standardizzati (test) per valutare le richieste del giudice.
